Giovedì, 21 Novembre 2024

formazione

L'erga omnes dei contratti collettivi di lavoro
L’Ente Bilaterale Nazionale del Terziario ha presentato il 9 marzo 2004, presso l’aula Biblioteca del Cnel di Roma, la pubblicazione L’Erga Omnes dei contratti collettivi di lavoro, curata dai Professori di Diritto del Lavoro, Carmine Russo dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e Tiziano Treu dell’Università Cattolica di Milano.
L’Ente Bilaterale del Terziario ha voluto offrire in questa occasione ,attraverso il lavoro rigoroso e l’indagine approfondita degli illustri autori, una rilettura delle condizioni giuridiche e legislative nelle quali si è sviluppato il problema dell’efficacia dei contratti collettivi nel mondo del lavoro italiano, per porre nuovamente all’attenzione delle varie componenti sociali la questione e la sua rinnovata attualità.
Lo scopo che ha ispirato questa ricerca, sulla base degli obiettivi istituzionali perseguiti dall’Ente Bilaterale del Terziario, è stato quello di prospettare, pur nella consapevolezza delle difficoltà esistenti, una modalità d’approccio in grado di fornire certezze applicative ad un sistema contrattuale che prevede, accanto al contratto collettivo nazionale di lavoro, anche un secondo livello di contrattazione realizzabile a livello territoriale o aziendale.
Allo stesso tempo è stato illustrato un quadro storico del problema ed un quadro sinottico delle esperienze realizzate dagli altri paesi europei, offrendo all’attenzione delle parti sociali un repertorio delle opportunità e dei percorsi sperimentati in quei Paesi sul versante legislativo e contrattuale.
Sulla base delle elaborazioni sviluppate dalla ricerca è emerso chiaramente che tra le forme di sostegno indiretto alla diffusione dell’applicazione contrattuale ai vari livelli, appaia determinante e di sicura prospettiva il sistema e lo snodo realizzato dagli enti bilaterali territoriali, come soggetti erogatori di servizi radicati sul territorio, divenendo in questa chiave strumenti efficaci di generalizzazione virtuosa sia dei benefici che dei comportamenti.
La seconda parte della mattinata dedicata alla presentazione della ricerca in sede Cnel ha affidato la discussione e la riflessione, in una tavola rotonda, alle parti sociali che hanno costituito l’Ente Bilaterale del Terziario: il Presidente Sergio Billè per la Confcommercio, il Segretario Generale Ivano Corraini per la Fil-cams-Cgil, il Segretario Generale Brunetto Boco per la Uiltucs-Uil, il Segretario Generale Gianni Baratta per la Fisascat-Cisl , in qualità anche di Presidente dell’Ente Bilaterale, moderati da Andrea Pancani, capo redattore della rete televisiva "La7".
La discussione ha fatto registrare una serie di convergenze rispetto al tema proposto e, nell’ottica di una possibile riforma della contrattazione, ha visto la disponibilità al confronto costruttivo da parte di tutte le componenti sociali, attualmente impegnate nella delicata fase del rinnovo del CCNL Terziario. Analoga convergenza si è registrata rispetto al ruolo di sviluppo e di prospettiva della bilateralità; in particolare tutti hanno convenuto sulle opportunità offerte dalla sede nazionale della bilateralità di sviluppare ed approfondire attraverso lavori di ricerca, come quello sull’erga omnes, tematiche di specifico interesse per il settore del terziario, coerenti con gli obiettivi istituzionali assegnati dalle parti sociali all’Ente Bilaterale del Terziario.
Giuseppe Zabbatino

Progetto Flexo
Si è concluso il 6 febbraio 2004 a Roma, con un seminario finale che ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo universitario e delle parti sociali, Confcommercio, Filcams, Fisascat, Uiltucs, il progetto Flexo, realizzato, per conto del Ministero del Lavoro, nell’ambito del Pon ob. 3.
I partners che lo hanno portato avanti sono stati: Formaconf, Consorzio per la formazione e il lavoro di Confcommercio Pesaro-Urbino, Performa-Confcommercio, Consorzio nazionale di formazione, l’Ente Bilaterale Nazionale del Terziario e TK Consultant, Società di consulenza aziendale e agenzia formativa di Firenze. Si è trattato di una ricerca intervento per la diffusione della cultura della flessibilità nel settore commercio e servizi, con l’obiettivo di analizzare le dinamiche di attuazione di forme di flessibilità ed elaborare e sperimentare modelli di formazione continua legata a nuove forme di lavoro e a mutamenti organizzativi, formando la figura del facilitatore di processi di organizzazione.
La figura del facilitatore dovrà essere in grado di progettare in autonomia un percorso di sviluppo adeguato per ogni singola impresa relativamente alle forme flessibili di lavoro delle realtà aziendali locali di saperlo gestire e portare a termine con successo. I destinatari dell’azione formativa del progetto Flexo sono stati 25 funzionari delle organizzazioni sindacali e 25 funzionari delle organizzazioni datoriali, delle regioni del centro-nord Italia.
Nell’ambito del progetto, nella fase riguardante la ricerca, sono state realizzate una desk researce, uno studio di casi aziendali di livello nazionale ed una analisi previsionale, secondo il metodo Delphi, condotta dalla S3-Studium, diretta dal Prof. De Masi, per conto dei partners del progetto.
La sperimentazione formativa nell’ambito di Flexo ha visto momenti di formazione in aula (100 ore) e di formazione a distanza (100 ore) su i temi della analisi territoriale, dell’organizzazione aziendale, della normativa del lavoro e contrattualistica, della comunicazione, negoziazione e problem solving ed ha coinvolto i 50 partecipanti nella definizione di un project work. Le sedi formative sono state Padova, Pesaro e Roma ed il livello di partecipazione è stato elevato, con un grado di coinvolgimento interattivo tra docenti e discenti giudicato estremamente valido dai tutor e dai partners del progetto che hanno seguito attivamente la formazione in aula. La disseminazione dei risultati è stata resa efficace tramite il convegno finale del 6 febbraio, cui hanno preso parte tutti gli esperti dell’analisi previsionale, realizzata - come ricordato - secondo il metodo Delphi. La desk researce, lo studio dei casi aziendali e l’analisi previsionale saranno consultabili presto sul sito dell’Ente Bilaterale Nazionale Terziario, partners del progetto Flexo: www.ebinter.it.
Giuseppe Zabbatino

Rapporti tra la Bilateralità e Fondi Interprofessionali (FOR.TE)
Oggetto: Rapporti tra la Bilateralità e Fondi Interprofessionali (FOR.TE)
Come ben sapete, l'applicazione dell'accordo interconfederale del 12 settembre 2002 tra Confcommercio, Abi, Ania, Confetra, e CGIL, CISL, UIL, riconosciuto dal Ministero del Lavoro con decreto 31 Ottobre 2002, ha portato alla costituzione di FOR.TE (Fondo Interprofessionale per la formazione continua per le imprese del Terziario).
In queste settimane si è giunti ormai all'operatività concreta del Fondo, per cui ritenendo importante creare le condizioni ottimali per una collaborazione dello stesso con la realtà della bilateralità, abbiamo deciso di offrire a tutti gli Enti Bilaterali sul territorio l'opportunità di partecipare ad azioni informative e formative su modalità, procedure e tempi di attuazione delle attività di FOR.TE.
L'Ebinter intende quindi organizzare un sistema di formazione e informazione sulle tematiche in oggetto, creando di fatto, una "Learning Community" degli Enti Bilaterali e offrendo alla stessa una infrastruttura tecnologica per il lavoro cooperativo e la formazione a distanza.
La prima attivazione ed, al contempo, il primo seminario formativo e informativo in cui si tratteranno i temi relativi alle procedure di funzionamento di FOR.TE, con particolare riferimento alle modalità di presentazione dei progetti e dei piano formativi, sarà organizzato, a cura di Ebinter, il prossimo 10 novembre a Roma.
Ai fini organizzativi è necessaria una pre-adesione entro il prossimo 25 ottobre; riteniamo sarebbe estremamente utile la presenza del presidente, vicepresidente e direttore di ciascun ente.
Seguirà naturalmente il programma specifico.
Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, porgiamo cordiali saluti.

Il Vice Presidente
Vincenzo Gervasio
Il Presidente
Gianni Baratta

Via Laurana, 4 96100 Siracusa
tel. 0931 33823 fax 0931 33878

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